Applicazioni musicali a confronto: prezzi, cataloghi e privacy

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30 min
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  • Spotify, Apple Music e YouTube dominano il settore dello streaming musicale. Ma stanno facendo abbastanza per la privacy degli utenti?
  • Spotify occupa il primo posto con la quota di mercato più alta, ma la sua politica sulla raccolta dei dati degli utenti per gli annunci pubblicitari è preoccupante.
  • Altre piattaforme come Deezer, Tidal e Pandora hanno offerte e prezzi diversi, che si concentrano sulla scoperta della musica e sull’audio di alta qualità.
  • Come si posizionano le piattaforme di streaming musicale regionali? Scopri quali piattaforme ascoltano gli utenti di Cina, India, Italia e altri Paesi.
  • Prova il nostro quiz per determinare la piattaforma di streaming musicale più adatta alle tue esigenze. 

Orientarsi nel vasto panorama dei servizi di streaming musicale può essere un compito arduo, visto che giganti del settore come Spotify, Apple Music e YouTube si contendono la tua attenzione con offerte simili. Dalle ampie librerie di brani alla creazione di playlist fino alla compatibilità tra dispositivi, queste piattaforme sembrano offrire un po’ di tutto, complicando ulteriormente la scelta.

Chi viaggia vuole godersi le proprie playlist ovunque si trovi nel mondo, e l’accessibilità di queste piattaforme in luoghi diversi può essere un problema. Ad esempio, alcune potrebbero richiedere il download di una VPN per accedervi, sollevando la questione della compatibilità con il tuo stile di vita “on the go”.

La concorrenza tra questi servizi spinge anche a un’innovazione costante, introducendo regolarmente nuove funzionalità e opzioni per i contenuti. E non si tratta solo di musica: podcast, spettacoli e molte altre scelte di contenuti complicano ulteriormente la situazione.

Spotify è il servizio di musica in streaming più popolare

 

Secondo un report dell’International Music Summit, Spotify è il campione in carica nel mondo dello streaming musicale. Nel 2022, la base di abbonati di Spotify rappresentava quasi il 31% della quota di mercato mondiale, un numero che si prevede sarà ancora più alto entro la fine del 2023. Seguono Apple Music, con una quota del 13,7%, e Tencent Music, con il 13,4%.

La base di abbonati a pagamento di Spotify è cresciuta ogni trimestre dal primo trimestre del 2015 al secondo trimestre del 2023, dimostrando come la piattaforma musicale svedese sia riuscita a imporsi sul mercato.

 

Oltre a questi noti giganti della musica, altri competitor degni di nota si battono per la loro fetta di torta. YouTube Music si assicura il quarto posto con una quota dell’8,9%, mentre piattaforme come NetEase Music della Cina, Yandex Music della Russia e Deezer della Francia contano su un pubblico considerevole.

Aggiungendo un tocco di diversità all’esperienza dello streaming musicale, altre piattaforme arricchiscono ulteriormente il settore, mantenendo il 10,2% del mercato. Tra gli esempi più rilevanti si possono citare Joox Music, che vanta il titolo di più grande app di streaming musicale in alcune parti dell’Asia, e la beniamina degli Stati Uniti iHeartRadio. Inoltre, Amazon Music è presente sul mercato con una quota di tutto rispetto.

Un confronto tra le principali piattaforme di streaming musicale

Con così tante piattaforme musicali a tua disposizione, potresti trovarti nell’imbarazzo della scelta quando cerchi di individuare quella giusta per te. Tuttavia, spesso passa inosservato un aspetto importante: le politiche sulla privacy e sulla raccolta dei dati. Ogni piattaforma ha le sue regole e queste considerazioni dovrebbero influenzare pesantemente la tua decisione.

Per aiutarti a navigare in questo processo ed eliminare le congetture, diamo un’occhiata alle caratteristiche, ai vantaggi e alle politiche sulla privacy delle migliori piattaforme di streaming musicale. Il nostro obiettivo è quello di fornirti informazioni chiare in modo che tu possa scegliere con tranquillità la piattaforma più adatta alle tue preferenze musicali.

Iniziamo e scopri qual è la piattaforma musicale perfetta per te!

1. Spotify

Spotify

Spotify si è evoluto in modo significativo dal suo lancio avvenuto nel 2008. Pioniere nel settore dello streaming musicale premium, Spotify ha acquisito un milione di utenti nei primi cinque mesi dal suo debutto. A partire da quest’anno, si stima che abbia 515 milioni di utenti attivi mensili in tutto il mondo, il che lo rende il servizio di streaming musicale più utilizzato del pianeta.

 

Con Spotify è possibile ascoltare musica e podcast on demand, creare playlist personalizzate e condividere i contenuti preferiti con gli amici. Spotify offre un piano gratuito con pubblicità e piani premium che consentono l’ascolto senza pubblicità, la riproduzione offline e altre funzioni. È disponibile su tutte le principali piattaforme, compresi desktop, cellulari e smart speaker. Se desideri abbonarti a Spotify Premium ma non sai se ne vale la pena, effettua una prova gratuita di un mese (disponibile solo per i nuovi utenti) per testare il servizio.

Spotify presenta tre livelli di qualità audio che variano a seconda dell’abbonamento. Gli utenti gratuiti hanno a disposizione la codifica audio avanzata (AAC) a 128kbit/s, che è il livello di qualità audio base, mentre gli utenti premium possono usufruire della codifica AAC a 256kbit/s. Per chi non lo sapesse, AAC è la tecnica di compressione che riduce le dimensioni dei file audio, mentre i kbit/s sono il numero di bit al secondo utilizzati per codificare il file. Quindi, maggiore è la velocità in kbit/s, più fluida e chiara è la qualità dell’audio.

Nel 2021, il marchio ha annunciato che entro la fine del 2023 offrirà lo streaming musicale ad alta fedeltà (Hi-Fi), equivalente a un suono di qualità CD. La nuova offerta consentirà agli utenti di aggiornare i livelli di abbonamento.

Recentemente, Spotify ha aumentato il prezzo del suo piano premium individuale da 9,99 a 10,99 euro. Alcuni esperti hanno ipotizzato che l’azienda abbia aumentato i prezzi per tutelarsi dalle incertezze economiche.

La raccolta dei dati di Spotify

Spotify spiega che per fornire i suoi servizi gratuitamente, raccoglie, utilizza e fornisce informazioni su tutti i suoi utenti, compresi quelli premium, per consentire agli inserzionisti di creare annunci mirati. Secondo Wired, questo costante flusso di dati relativi agli utenti può essere preoccupante per alcuni. Da ogni brano o episodio di podcast riprodotto alle parole chiave utilizzate nella barra di ricerca, Spotify estrae continuamente dati comportamentali per ottenere informazioni sugli stati d’animo e sulle attività degli utenti.

Ogni anno Spotify pubblica Wrapped (qui sotto), una campagna di marketing che raccoglie dati come le abitudini di ascolto, gli artisti preferiti e i generi per visualizzare le abitudini di ascolto e i dati dell’utente. La campagna sembra funzionare: secondo quanto riferito, Spotify registra ogni anno un’impennata nei download dall’App Store durante il rilascio di Wrapped.

Spotify Wrapped

In che modo Spotify potrebbe utilizzare i tuoi gusti musicali per dedurre aspetti più importanti relativi ai tuoi interessi, alla tua personalità e, beh, alla tua vita? Se stai ascoltando White Horse di Taylor Swift, seguita da Good As Hell di Lizzo, e poi concludi la serata con una playlist intitolata “Heartbreak Hits 💔”, è probabile che Spotify sia in grado di fare due più due per determinare che stai attraversando un periodo difficile. Di conseguenza, ti proporrà canzoni o podcast che si adattano al tuo stato d’animo.

Nella sua informativa sulla privacy, Spotify afferma di poter ottenere informazioni come i dati dei cookie, l’indirizzo IP e le informazioni sui dispositivi della rete Wi-Fi. L’azienda può anche accedere alle tue registrazioni vocali se utilizzi la funzione di controllo vocale Hey Spotify sul tuo smartphone o smart speaker. Inoltre, se hai integrato Spotify con piattaforme di social media come Facebook, Instagram e Twitter, indovina un po’? Spotify può avere accesso a determinate informazioni anche da queste.

All’inizio dell’anno, Spotify ha rivelato di aver acquisito un motore vocale di intelligenza artificiale per emulare l’esperienza della radio FM a beneficio degli utenti. La nuova funzione DJ riprodurrà brani basati sulla cronologia degli ascolti e sulle preferenze dell’utente e presenterà commenti letti da un’intelligenza artificiale scritti e studiati da redattori umani. La funzione DJ è un altro esempio di come Spotify sfrutti i dati degli utenti nelle sue operazioni.

Nel video qui sotto puoi scoprire come funziona Spotify DJ:

A seconda delle proprie preoccupazioni in materia di privacy, è necessario chiedersi se sia il caso o meno di preoccuparsi dei processi di raccolta dei dati di Spotify. Spotify raccoglie una quantità notevole di dati sui suoi utenti, tra cui le canzoni che ascoltano, quando le ascoltano e dove le ascoltano. Questi dati possono essere utilizzati per monitorare le abitudini di ascolto degli utenti, per indirizzare loro pubblicità e persino per conoscere la loro personalità e il loro stato d’animo. Sebbene ciò possa sembrare piuttosto invasivo, la raccolta di dati da parte di Spotify e di altri servizi di streaming e social media è piuttosto comune.

Tuttavia, sebbene Spotify sia sempre stata trasparente riguardo all’uso e alla raccolta dei dati dei suoi utenti, di recente è stata multata dall’Autorità svedese per la protezione della privacy con una sanzione di 5,4 milioni di dollari. L’organizzazione ha affermato che Spotify non ha informato gli utenti sulle modalità di raccolta e utilizzo dei loro dati in Svezia.

Per fortuna, ci sono diversi modi per proteggere la tua privacy e limitare il modo in cui i vari servizi di streaming musicale raccolgono informazioni su di te. Continua a leggere per saperne di più.

2. Apple Music

Apple Music

Apple Music offre 100 milioni di brani musicali, tre stazioni radio live e oltre 30.000 playlist create ad arte. Oltre ai brani audio, la piattaforma offre anche video musicali e documentari legati alla musica. Nell’ottobre del 2022, Apple ha annunciato l’aumento del prezzo di Apple Music da 9,99 a 10,99 euro.

 

A differenza di Spotify, Apple Music non ha un livello gratuito e quindi non ha pubblicità. Secondo Elena Segal, responsabile dell’editoria musicale dell’azienda, Apple non offrirà mai un livello gratuito perché va contro i suoi valori fondamentali sulla privacy. Tuttavia, Apple Music offre ai nuovi utenti diversi piani di prova gratuiti che vanno da un mese a sei mesi. Gli utenti iOS che non hanno mai utilizzato Apple Music prima d’ora avranno diritto a un mese di prova gratuita. Chi ha acquistato un prodotto Apple idoneo, come gli AirPods Pro, l’HomePod e le Beats Studio Buds, può ottenere fino a sei mesi d’uso gratuiti.

Apple Music è accessibile su tutti i dispositivi Apple e può essere ascoltato in streaming attraverso vari smart speaker e TV. Nel 2021 Apple ha introdotto il piano voice, che consente agli utenti di richiedere brani, playlist e artisti attraverso Siri. La mancanza di funzioni fisiche rende questo piano più economico di tutti gli altri piani attualmente disponibili.

Apple Music vanta più di 88 milioni di abbonati, il che la rende la seconda piattaforma di streaming musicale più popolare al mondo, probabilmente associata al fatto che ci sono 1,46 miliardi di utenti iPhone attivi in tutto il mondo, tutti con l’applicazione preinstallata.

Per restare competitiva, Apple ha costantemente introdotto nuove funzionalità nella piattaforma di streaming musicale. Ad esempio, nel 2021 l’azienda ha introdotto i livelli audio Lossless e Hi-Res Lossless. Lossless è un tipo di formato di compressione audio che conserva tutti i dati audio originali, offrendo agli ascoltatori la migliore qualità sonora possibile. Tuttavia, entrambi i formati Lossless di Apple occupano molto spazio in memoria e nessuna cuffia Bluetooth è in grado di riprodurre musica con una tale nitidezza. 

Apple Music Set List

Di recente, Apple Music ha provato a sperimentare le performance dal vivo, introducendo una nuova suite di funzioni per la scoperta dei concerti, perfettamente integrate in Apple Maps e Apple Music. La nuova funzione, Guide, metterà in evidenza i migliori locali di musica dal vivo, dalle iconiche sale sinfoniche viennesi ai club techno di tendenza di Brooklyn e Tokyo. Guides è disponibile in più di 10 città, tra cui Stati Uniti, Germania e Australia. Gli utenti che non risiedono in questi Paesi possono utilizzare una VPN di qualità per accedere a Guides.

E che dire dell’informativa sulla privacy di Apple Music?

L’informativa sulla privacy di Apple è generalmente considerata una delle più complete e user-friendly del settore tecnologico. L’informativa illustra le modalità con cui Apple raccoglie, utilizza e condivide i dati degli utenti, offrendo loro un ampio controllo sulle impostazioni della privacy.

Ecco alcune delle informazioni che Apple raccoglie su di te quando utilizzi Apple Music:

  • Nome, indirizzo email e informazioni di pagamento
  • La tua cronologia di ascolto
  • I dispositivi utilizzati per ascoltare Apple Music
  • I tuoi dati sulla posizione, se hai attivato i servizi di localizzazione
  • I tuoi contatti, se hai attivato i Contatti su Apple Music

Secondo la sua informativa sulla privacy, Apple utilizza questi dati per fornire il servizio all’utente, migliorarlo e indirizzargli pubblicità dei suoi artisti e migliori consigli musicali. È possibile controllare l’utilizzo dei dati da parte di Apple regolando le impostazioni sulla privacy nell’app Apple Music.

La raccolta dei dati di Apple Music

Apple è nota per essere un’azienda attenta alla privacy. In quanto tale, la politica sulla privacy del marchio è relativamente semplice e trasparente, ed è noto che in passato l’azienda ha adottato misure per proteggere la privacy degli utenti.

Tuttavia, pur non offrendo annunci pubblicitari, Apple Music può raccogliere, utilizzare, trasferire e divulgare dati non personali per vari scopi. Secondo la sua informativa sulla privacy, Apple Music è obbligata a condividere dati aggregati non personali e demografici dell’utente (come l’età e il sesso) con etichette discografiche, editori e artisti.

3. Amazon Music Free, Amazon Music e Amazon Music Unlimited

Amazon Music

Le tre le offerte musicali di Amazon ti creano confusione? Anche a noi! Ecco una breve descrizione di ciò che offre ciascuna piattaforma e di come si differenzia l’una dall’altra: 

  • Amazon Music Free offre agli utenti di Amazon l’accesso gratuito a numerose playlist, stazioni e brani selezionati on-demand da playlist curate su Android e iOS, con pubblicità inclusa.
  • Amazon Music Prime è un servizio di streaming musicale che offre ai membri Prime un’esperienza priva di pubblicità con l’accesso a 100 milioni di brani, una vasta selezione dei migliori podcast e migliaia di playlist, in un unico pacchetto con l’iscrizione ad Amazon Prime.
  • Amazon Music Unlimited è un servizio di streaming musicale premium che non fa parte dell’abbonamento Prime. Amazon Music Unlimited offre oltre 100 milioni di brani in HD e Ultra HD, oltre a una crescente raccolta di Spatial Audio masterizzato in Dolby Atmos e 360 Reality Audio disponibile su diverse piattaforme, tra cui Android, iOS, Fire TV, dispositivi di streaming selezionati, smart TV e smart speaker.

Amazon Music e Amazon Music Unlimited sono privi di pubblicità e disponibili su vari dispositivi. Se l’ordine dei brani non ti preoccupa, Music Prime, che fa già parte dell’abbonamento Prime, è un’ottima scelta, ma manca delle funzioni di streaming premium di Music Unlimited, come una migliore qualità audio.

Abbiamo deciso di concentrarci su Amazon Music Unlimited perché non richiede l’iscrizione a Prime e funziona come un servizio separato.

Amazon Music Unlimited non può vantare tutte le funzioni offerte dai suoi rivali principali: manca, ad esempio, la radio in diretta. Il recente aumento di prezzo ha inoltre diminuito il suo valore per gli utenti Prime che ricevono Music Prime in abbinamento alla loro iscrizione.

 

Amazon Music offre comunque l’accesso a una vasta libreria di oltre 100 milioni di brani, all’audio ad alta risoluzione, a una notevole compatibilità con i dispositivi Amazon e a una vasta raccolta di podcast. Inizialmente, Amazon Music Unlimited non prevedeva un modello gratuito al momento del lancio. Tuttavia, da allora è stato introdotto un livello gratuito che consente agli utenti di accedere a varie playlist e stazioni supportate da pubblicità.

La piattaforma ha recentemente migliorato l’esperienza dell’utente incorporando i video musicali, mantenendo la sua competitività sul mercato.

Sia Amazon Music Unlimited che Amazon Music Prime sono privi di pubblicità e disponibili su vari dispositivi. Se l’ordine dei brani non è un problema per te, Music Prime, che fa già parte dell’abbonamento Prime, è un’ottima scelta, ma manca delle caratteristiche di streaming premium di Music Unlimited, come una migliore qualità audio. Vale la pena notare che, sebbene Music Unlimited abbia due livelli di qualità audio elevata, non tutti i brani della sua libreria musicale sono disponibili per lo streaming a questi livelli. Inoltre, per ascoltarli è necessario disporre di cuffie e altoparlanti specifici.

Amazon Music Unlimited è sicuro?

Amazon Music Unlimited è di proprietà di una delle più grandi aziende tecnologiche del mondo. Tuttavia, negli ultimi anni, l’azienda ha registrato diverse violazioni dei dati che hanno coinvolto i dipendenti, Twitch (una sussidiaria di Amazon) e le informazioni di posta elettronica dei clienti.

Nella sua informativa sulla privacy, Amazon Music Unlimited afferma di raccogliere informazioni sull’utente, tra cui:

  • Nome, informazioni di contatto e di fatturazione
  • Informazioni sul dispositivo, come l’indirizzo IP e il sistema operativo
  • La tua cronologia di ascolto e le tue preferenze
  • Informazioni sulla posizione
  • Informazioni sulle interazioni dell’utente con Amazon Music Unlimited, sulle pagine visitate e sulle azioni compiute durante la navigazione nell’applicazione o nel sito web

Amazon Music Unlimited afferma di utilizzare le informazioni raccolte dall’utente per migliorare il servizio, attraverso la conoscenza dei brani ascoltati, delle playlist create e delle modalità di utilizzo del servizio. Queste informazioni consentono di consigliare nuovi brani e playlist e di rendere il servizio più personalizzato.

4. YouTube Music

YouTube Music

Sin dalla sua nascita nel 2015, YouTube Music si è evoluto in modo significativo, diventando un concorrente autorevole nei confronti di piattaforme di streaming come Apple Music e Spotify.

YouTube Music è una piattaforma dedicata esclusivamente allo streaming musicale, mentre YouTube Premium si concentra principalmente sui video e sui contenuti generati dagli utenti, come i cortometraggi. Se sei un utente appassionato di YouTube, sarai felice di sapere che YouTube Music è incluso nell’abbonamento a YouTube Premium, ma puoi anche abbonarti a YouTube Music separatamente.

 

Una caratteristica fondamentale di YouTube Music è che può suggerire playlist adatte in base alla posizione e all’ora del giorno rilevate. Inoltre, consente la ricerca dei brani in base al testo. L’associazione di YouTube Music con YouTube consente di offrire video musicali ufficiali di YouTube e brani per il karaoke per migliorare l’esperienza degli utenti. Nel 2022, YouTube ha annunciato di aver superato gli 80 milioni di abbonati a Music e Premium a livello globale.

La raccolta dei dati di YouTube Music

Sebbene YouTube Music sia considerato relativamente sicuro, sono state sollevate preoccupazioni in merito alla sua politica sulla privacy, in particolare per quanto riguarda la raccolta e l’utilizzo dei dati della cronologia di ascolto degli utenti.

Ecco alcune informazioni che YouTube Music raccoglie su di te: 

  • Informazioni personali come il nome, i dati di fatturazione e le informazioni di contatto
  • Identificatori del dispositivo e statistiche di utilizzo, come l’indirizzo IP, i brani ascoltati e le playlist create
  • Cookie e altre informazioni di tracciamento per comprendere la tua attività di navigazione e le tue preferenze

Alcuni utenti temono che le loro abitudini di ascolto possano essere monitorate e utilizzate per pubblicità mirate.

Inoltre, alcuni utenti sono preoccupati per i consigli della piattaforma basati sulla localizzazione, che potrebbero comportare il rilevamento della posizione. Si teme anche che YouTube Music possa divulgare i dati della cronologia di ascolto degli utenti a partner terzi senza un consenso esplicito, in particolare dopo l’introduzione di riepiloghi di fine anno simili a quelli di Spotify Wrapped. Inoltre, considerando che YouTube Music è una filiale di Google, la politica sulla privacy dell’azienda, alquanto controversa, si applica a tutti i suoi prodotti e servizi.

5. Deezer

Deezer

Deezer vanta diverse caratteristiche, tra cui un piano gratuito, audio ad alta fedeltà, podcast, un algoritmo per la scoperta di musica e funzionalità uniche come SongCatcher. Inoltre, la sua interfaccia intuitiva e ben strutturata ne migliora la facilità d’uso.

 

Le funzionalità di Deezer Free variano tra desktop e mobile. Sull’app per dispositivi mobili, gli utenti possono usufruire di una gamma più ampia di funzioni. Queste includono la possibilità di saltare infinite volte le canzoni, playlist giornaliere specifiche e consigli personalizzati. Deezer Free su PC, invece, offre un’esperienza diversa, in cui gli utenti sono limitati a sei skip all’ora e ad anteprime di 30 secondi dei brani. Il piano Premium offre agli utenti il controllo completo della loro esperienza di ascolto.

Una caratteristica unica di Deezer è il servizio SongCatcher, progettato per identificare e memorizzare i brani. Per utilizzare SongCatcher sul tuo smartphone, vai su “Ricerca”, dove noterai una barra blu che chiede: “Che canzone è questa?”. Una volta toccata, SongCatcher ascolta istantaneamente e cerca di identificare la canzone o il brano in riproduzione. Nel 2022, Deezer ha esteso le capacità di SongCatcher per il riconoscimento di chi canticchia, canta e fischia.

A partire dal 2023, Deezer conta circa 9,4 milioni di abbonati, con utenti provenienti principalmente dall’Europa e da territori dell’America Latina come il Brasile. La piattaforma è disponibile in 185 Paesi, ma gli utenti di alcuni Paesi, come Singapore, dovranno utilizzare una VPN per accedere al livello gratuito.

La raccolta dati di Deezer

Deezer è decisamente sicuro. L’informativa sulla privacy dell’azienda delinea le pratiche di raccolta, utilizzo e diffusione dei dati personali. Descrive inoltre i diritti dell’utente in materia di privacy, tra cui la possibilità di accedere ai propri dati personali e di cancellarli. Sul suo sito web, Deezer evidenzia anche il periodo di tempo in cui conserva determinate informazioni sull’utente. Ad esempio, tre anni per le informazioni personali, cinque anni per le richieste di assistenza ai clienti e i contenuti degli utenti, e 10 anni per le informazioni e le transazioni finanziarie in conformità al codice monetario e finanziario francese.

Altre popolari piattaforme di streaming musicale

Anche se non possono vantare una base di abbonati molto ampia, le piattaforme di streaming musicale alternative hanno coltivato un seguito di aficionados grazie alle loro caratteristiche uniche e accattivanti.

Abbiamo provato due di queste gemme meno conosciute, scoprendo le ragioni della loro crescente popolarità e ciò che le distingue nel dinamico mondo dello streaming musicale.

1. Tidal

Tidal

Tidal è stata fondata dal rapper Jay-Z ed è attualmente di proprietà della società di elaborazione dei pagamenti Square. Nel 2014 è stata la prima piattaforma a offrire funzionalità di streaming musicale Hi-Fi e contenuti esclusivi di backstage, distinguendosi da qualsiasi altro servizio di streaming dell’epoca.

 

Tidal si distingue per essere una piattaforma che dà priorità a una qualità di streaming audio superiore. A differenza di Spotify e Apple Music, Tidal offre quattro qualità audio distinte, tutte con un suono di qualità CD.

Il sostegno agli artisti è al centro della missione di Tidal. Con l’abbonamento HiFi Plus, il 10% del canone mensile va direttamente agli artisti che ascoltate di più. Questo include un sistema di royalty unico nel suo genere, in cui gli artisti vengono compensati in base all’attività di streaming personale dei loro fan.

Poiché Tidal non rende noto né comunica il numero di utenti, gli esperti hanno stimato che la piattaforma abbia circa cinque milioni di abbonati a pagamento. Questi numeri possono anche fluttuare a seconda del tipo di contenuti disponibili. Ad esempio, Tidal afferma che Lemonade, l’album di Beyoncé, ha permesso alla piattaforma di ottenere 1,2 milioni di iscrizioni nella prima settimana di pubblicazione. Lemonade è stato un’esclusiva di Tidal per circa tre anni (Beyoncé è sposata con Jay-Z) prima di essere pubblicato su altre piattaforme di streaming.

La raccolta dei dati di Tidal

L’informativa sulla privacy di Tidal contiene un’intera sezione (con esempi) del tipo di dati personali e non personali che raccoglie sull’utente, quando vengono utilizzati e come vengono raccolti. Come altre piattaforme, Tidal giustifica la raccolta di questo tipo di informazioni per migliorare i propri servizi e le pubblicità mirate.

Se la privacy è un aspetto che ti preoccupa, qualche utente potrebbe anche essere sorpreso dal prezzo, dalla mancanza di funzioni e da altri elementi interattivi di Tidal. Con 19,99 dollari per un abbonamento Hi-Fi Premium, Tidal costa quasi il doppio di un abbonamento individuale a Spotify Premium.

2. Pandora

Pandora

Pandora è nata nei primi anni 2000 negli Stati Uniti ed è conosciuta soprattutto per il suo efficace algoritmo che consiglia canzoni, che è ancora la sua caratteristica principale.

 

Con l’abbonamento Premium, privo di pubblicità, è possibile sedersi ad ascoltare e lasciare che Pandora scelga i brani giusti per te. Il servizio si basa sul Music Genome Project, un algoritmo proprietario che analizza la musica in base a oltre 400 attributi musicali. Tuttavia, l’abbonamento gratuito è meno godibile, in quanto è accompagnato da annunci pubblicitari invadenti. Sebbene Pandora non sia all’altezza dei servizi più moderni in termini di funzioni, si distingue per offerte come i commenti agli album e le informazioni sui tour degli artisti. Pandora è anche una filiale di SiriusXM ed è disponibile solo per chi si trova negli Stati Uniti, a causa delle restrizioni sulle licenze, o per chi ha una VPN USA.

La raccolta dei dati di Pandora

Nella sua informativa sulla privacy, Pandora afferma di raccogliere informazioni di base sull’utente, come il nome e le informazioni di contatto, e dati sull’utente in base all’utilizzo dell’app. L’azienda ha anche evidenziato come può utilizzare e raccogliere dati sulla posizione e sulla voce se gli utenti hanno abilitato i servizi di localizzazione e voce sulla piattaforma.

Piattaforme regionali di streaming musicale da scoprire

 

Con la continua espansione del settore dello streaming musicale in tutto il mondo, diverse piattaforme regionali stanno lasciando il segno, offrendo esperienze musicali uniche e culturalmente personalizzate. Queste piattaforme si concentrano sulla musica creata da artisti e band di una specifica regione o paese più di altri servizi mainstream.

Il bello di queste piattaforme è che catturano l’essenza delle varie scene musicali locali e trasformano il modo in cui il pubblico scopre e interagisce con la musica. Ecco come queste piattaforme si adattano ai gusti e alle preferenze specifiche delle loro regioni.

Bandcamp

Bandcamp si è guadagnato la reputazione di “anti-Spotify”, concentrandosi sugli artisti indipendenti e offrendo loro una piattaforma per distribuire la propria musica. La società ha sede a Oakland, in California.

Secondo Bandcamp, quando un utente acquista un brano, un album o del merchandising dalla piattaforma, l’82% del ricavato va all’artista o all’etichetta. Oltre ai singoli artisti, anche sviluppatori di giochi indie come i creatori di Stardew Valley, Minecraft e Cuphead hanno pubblicato le loro colonne sonore attraverso Bandcamp. Nel 2022, Bandcamp è stato acquistato da Epic Games, lo studio dietro a videogiochi come Fortnite e Unreal.

Gaana

Gaana è uno dei maggiori servizi di streaming musicale dell’India e offre un’enorme libreria di musica indiana e internazionale. Il catalogo della piattaforma comprende musica di diversi generi e un’impressionante gamma di lingue indiane, come l’hindi, il tamil e il bengalese. L’amministratore delegato di Gaana, Gautam Sinha, prevede che il suo servizio di streaming musicale raggiungerà 500 milioni di utenti entro il 2024.

iHeartRadio

Popolare in Nord America, iHeartRadio è un provider freemium di trasmissioni, podcast e radio in streaming. Con un catalogo di milioni di canzoni provenienti da migliaia di artisti, iHeartRadio consente agli utenti di creare stazioni personalizzate in base ai loro artisti o canzoni preferiti. Oltre alla musica, iHeartRadio offre migliaia di podcast di varie categorie, tra cui notizie, sport e intrattenimento. iHeartRadio è anche famosa perché ospita festival musicali in tutti gli Stati Uniti durante le vacanze natalizie ed estive.

Joox

Joox è un servizio di streaming musicale gratuito con livelli a pagamento di proprietà di Tencent, lanciato nel gennaio del 2015. La piattaforma è una delle più grandi applicazioni di streaming musicale della regione asiatica ed è popolare a Hong Kong, in Indonesia, Malesia, Myanmar e Thailandia.

Joox è nota soprattutto per la sua vasta libreria musicale composta da oltre 40 milioni di brani e per la sua funzione Joox Rooms, che consente agli utenti di interagire e godersi la musica cantando in stanze di chat audio e video dal vivo.

NetEase Cloud Music 

NetEase Cloud Music, nota anche come NetEase Cloud Radio per la sua funzionalità di suggerimento musicale, è una piattaforma di streaming musicale freemium di proprietà di NetEase, una società di giochi cinese. La piattaforma è nota soprattutto per la sua ampia libreria di brani, i consigli personalizzati e le funzioni di social networking, e dal suo lancio avvenuto nel 2013 è diventata rapidamente una delle principali piattaforme musicali cinesi.

NetEase Cloud offre una miscela di musica internazionale e cinese, concentrandosi su artisti cinesi indipendenti. Gli utenti possono ascoltare musica e commentare le canzoni, creare e condividere playlist e seguire altri utenti. Pur rivolgendosi a un’ampia fascia demografica in Cina, la piattaforma è particolarmente apprezzata dai giovani utenti grazie all’interfaccia user-friendly e alle caratteristiche della community.

Qobuz

Come Tidal, Qobuz è una piattaforma di streaming che privilegia l’audio di alta qualità. Gli audiofili apprezzeranno il formato ad alta risoluzione fino a 9.216 kbps, che consente agli utenti di ascoltare la musica come l’artista l’aveva concepita su CD o vinile. Tuttavia, non tutti i brani sono disponibili in alta qualità. Il servizio musicale francese sarà anche più costoso di altre piattaforme, ma attualmente è l’unica piattaforma che permette di acquistare e scaricare brani e album ad alta risoluzione. Inoltre, l’interfaccia dell’app è visivamente accattivante e di facile utilizzo.

Tencent Music 

Tencent Music è un conglomerato online con sede in Cina noto per le sue quattro applicazioni musicali: QQ Music (in comproprietà con Spotify), KuGou Music, Kuwo Music e WeSing. Queste piattaforme offrono vari servizi, come lo streaming musicale, il karaoke online e il live streaming, consentendo agli utenti di ascoltare la musica in modo diverso.

Tim Music 

Tim Music è un servizio di streaming musicale con sede in Italia, sviluppato da Telecom Italia (TIM). Offre milioni di canzoni di un’ampia gamma di generi e gli utenti possono ascoltare la musica online o scaricare i brani per ascoltarli offline. La piattaforma fornisce anche playlist curate, canali radio e consigli musicali personalizzati basati sulle abitudini di ascolto dell’utente. Una delle sue caratteristiche peculiari è l’integrazione con la rete TIM, che consente lo streaming senza consumo di dati per i clienti della compagnia telefonica. Inoltre, offre opzioni audio di alta qualità e contenuti esclusivi, come brani in anteprima, album ed eventi dal vivo.

TikTok Music 

TikTok Music è una nuovissima piattaforma di streaming creata dai responsabili di TikTok. La piattaforma è stata lanciata il 6 luglio 2023 in Brasile e Indonesia, seguita a ruota da Australia, Messico e Singapore. Al momento la piattaforma è disponibile solo per i beta tester, ma alla fine verrà estesa al resto del mondo.

Il nuovo servizio di social music streaming sfrutterà il ruolo influente di TikTok nella scoperta della musica, consentendo di ascoltare i brani di tendenza tramite TikTok Music. Gli abbonati potranno anche ascoltare, scaricare e condividere interi brani attraverso i social media, compreso TikTok, passando senza sforzo da una piattaforma all’altra.

Le caratteristiche principali della piattaforma mirano a favorire una sincronizzazione ottimale degli account TikTok e TikTok Music degli utenti, l’opportunità di ascoltare le versioni complete delle canzoni di tendenza su TikTok e la scoperta di musica più personalizzata. Inoltre, favorisce le connessioni all’interno di una community incentrata sulla musica, incoraggia l’interazione con i testi delle canzoni in tempo reale e promuove la creazione di playlist collaborative, tra le altre caratteristiche.

Yandex Music

Yandex Music è un servizio di streaming musicale sviluppato dalla società tecnologica russa Powerhouse. Offre milioni di brani di artisti internazionali e russi, che spaziano tra vari generi e lingue. È possibile ascoltare playlist predefinite curate dagli esperti musicali della piattaforma o crearne di proprie. Il servizio include anche un sistema di consigli intelligenti che suggerisce nuova musica in base alla cronologia di ascolto.

Yandex offre anche una funzione dedicata alla radio che consente agli utenti di scoprire nuova musica in un formato di tipo radiofonico. Gli utenti possono accedere al servizio tramite browser web e dispositivi smart con opzioni di accesso gratuite e a pagamento.

5 modi per proteggere la privacy sulle piattaforme di streaming musicale

Se sei preoccupato per la tua privacy mentre utilizzi alcuni di questi servizi di streaming musicale, ecco alcune cose che dovresti fare per proteggerla.

1. Leggi sempre l’informativa sulla privacy

Prima di sottoscrivere un abbonamento a un servizio di streaming musicale, è bene leggere l’informativa sulla privacy. Questo ti darà un’idea di quali informazioni raccoglie la piattaforma musicale e di come le utilizza.

Alcune piattaforme, come YouTube Music e Amazon Music Unlimited, sono legate a grandi aziende tecnologiche, il che potrebbe essere motivo di preoccupazione per alcuni. Se queste relazioni ti preoccupano, prendi in considerazione l’idea di iscriverti ad altre piattaforme.

2. Attiva le sessioni di ascolto private

Gli esperti consigliano di attivare le sessioni di ascolto private per limitare la quantità di monitoraggio effettuata da Spotify, in quanto ciò impedisce a Spotify di tracciare la cronologia degli ascolti.

Sebbene Apple Music non disponga di una modalità di ascolto privata, alcuni utenti di Reddit hanno trovato una soluzione a questo problema disattivando la funzione “Usa la cronologia degli ascolti” per evitare che Apple tracci le loro abitudini di ascolto.

3. Modifica le impostazioni dell’account

Durante la configurazione del tuo account, dovrai anche esaminare le impostazioni dell’account sulla piattaforma e decidere le informazioni che vuoi condividere con il provider di streaming. Queste includono i dati sulla posizione, le abitudini di ascolto e altre informazioni. Alcuni provider musicali, come YouTube Music, utilizzano i dati relativi alla posizione per consigliare musica in base alla posizione e all’ora del giorno.

4. Utilizza un indirizzo email e delle informazioni di contatto temporanee quando ti iscrivi

Un altro ottimo modo per proteggere la tua privacy quando ti iscrivi a un servizio di streaming è quello di fornire un indirizzo email e informazioni di contatto di riserva al momento dell’iscrizione. Un indirizzo email di riserva è un indirizzo email temporaneo che può essere utilizzato per uno scopo specifico e poi scartato. Spesso viene utilizzato per iscriversi a versioni di prova gratuite o a servizi che si desidera utilizzare solo a breve termine.

Uno dei principali vantaggi di un indirizzo email temporaneo è quello di proteggere il tuo indirizzo email principale in caso di fuga di dati e di evitare che venga inondato di email di marketing e spam non necessarie. Si noti che se si desidera continuare a sottoscrivere l’abbonamento a lungo termine, potrebbe non essere possibile eseguire operazioni come la reimpostazione della password se non si ha più accesso all’email utilizzata per l’iscrizione.

5. Rifiuta la pubblicità personalizzata

Alcuni servizi di streaming musicale, come Spotify e Apple Music, consentono di scegliere di non ricevere pubblicità personalizzata. L’opt-out non impedisce al servizio di tracciare la tua attività, ma gli impedisce di condividere le tue informazioni con partner terzi.

Se vuoi rinunciare agli annunci personalizzati su Spotify, ecco cosa puoi fare:

Spotify Data Management

  1. Seleziona il tuo profilo > Account
  2. Vai alle Impostazioni sulla privacy, quindi cerca la voce Annunci su misura e seleziona l’opzione per la disattivazione.

Su Apple Music:

Apple Music Advertising

  1. Vai a Impostazioni > Privacy e sicurezza > Pubblicità Apple
  2. Quindi, disattiva gli annunci personalizzati

Bonus: qual è la piattaforma di streaming musicale più adatta a te?

Stai cercando di decidere quale sia il servizio di streaming musicale più adatto alle tue esigenze? Per aiutarti a navigare in questo mare di possibilità, rispondi al nostro quiz in base alle tue abitudini di ascolto e al genere che preferisci.

Domanda 1. Come descriveresti i tuoi gusti musicali?

  1. Successi mainstream e classifiche
  2. Un mix eclettico di stili diversi
  3. Mi piace scoprire artisti nuovi ed emergenti
  4. Sto ancora cercando di capirlo

Domanda 2. Che cosa apprezzi di più in una piattaforma di streaming musicale?

  1. Consigli personalizzati
  2. Ampia libreria musicale
  3. Interfaccia facile da usare
  4. Audio di alta qualità

Domanda 3. Quanto è importante per te l’accesso ai podcast e ai programmi radiofonici?

  1. Estremamente importante
  2. Li ascolto di tanto in tanto
  3. Non è molto importante
  4. Ascolto solo musica

Domanda 4. Qual è il tuo modo preferito per scoprire nuova musica?

  1. Playlist curate da esperti
  2. Stazioni radiofoniche degli artisti e consigli
  3. In modo casuale e fortuito
  4. Consigli guidati da algoritmi

Domanda 5. Quanto è importante per te la possibilità di scaricare musica e ascoltarla offline?

  1. Molto importante, viaggio molto
  2. Abbastanza importante per quando non ho a disposizione la connessione Wi-Fi
  3. Non è molto importante, non mi ricordo mai di farlo
  4. Irrilevante, non esaurisco i dati

Domanda 6. Quanto sono importanti per te i video musicali?

  1. Molto importanti, mi fanno divertire
  2. Abbastanza importanti, migliorano la mia esperienza
  3. Non molto importanti, mi interessa soprattutto l’audio
  4. Non mi interessano i video musicali

Domanda 7. Quanto è importante l’aspetto sociale (condivisione, seguire gli amici) nella tua esperienza di streaming musicale?

  1. Molto importante, mi piace condividere la musica e seguire i miei amici
  2. Irrilevante, non mi è mai passato per la testa di usare le funzioni social
  3. Non è molto importante, ascolto per lo più musica da solo
  4. Poco importante, di tanto in tanto condivido la musica

Domanda 8. Quanto sei disposto a pagare per un abbonamento a un servizio di streaming musicale?

  1. Voglio l’opzione più conveniente
  2. Non mi dispiace pagare per le funzioni extra
  3. Sono disposto a pagare di più per un audio di alta qualità
  4. Utilizzo solo servizi gratuiti

Domanda 9. Cosa ne pensi delle pubblicità nel tuo servizio di streaming musicale?

  1. Non mi interessa la pubblicità se il servizio è gratuito
  2. Posso tollerare alcuni annunci
  3. Non voglio annunci
  4. Sono indifferente nei loro confronti

Domanda 10. Per te sono importanti i contenuti esclusivi e l’accesso anticipato alle nuove uscite?

  1. Non è molto importante, posso aspettare le nuove uscite
  2. Abbastanza importante, mi piace avere accesso a contenuti esclusivi
  3. No, non mi interessano le esclusive
  4. Neutrale, sarebbe bello averlo, ma non è importante

Risposte:

Soprattutto A: probabilmente ti piacerà Spotify, Apple Music o Amazon Music Unlimited, con la loro vasta libreria musicale e i loro consigli personalizzati. Tuttavia, se i podcast sono la tua passione, potresti voler guardare altrove se non ad Apple Music.

Soprattutto B: Deezer, Tidal e YouTube Music potrebbero fare al caso tuo. Tutte e tre le piattaforme offrono video musicali, podcast e contenuti esclusivi degli artisti.

Soprattutto C: sei un vero audiofilo e Bandcamp è probabilmente la tua anima gemella. Sostieni e scopri artisti e produttori indipendenti emergenti a tuo piacimento.

Soprattutto D: Pandora è l’ideale se non riesci a decidere quali artisti o generi ascoltare, grazie all’algoritmo del Music Genome Project che ti aiuta a scegliere i brani giusti.

FAQ: informazioni su Spotify e altri servizi di streaming musicale

Spotify offre podcast?
Con chi condivide i dati Spotify?
Qual è il servizio di streaming musicale più economico?
Come si attivano le sessioni private su Spotify?
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